Figli di enrico caruso jr biography
•
Aldo Mancusi (Founder - Enrico Caruso Museum)
Immaginate anni di discriminazione, senza speranza di vedersi riconosciuto alcun rispetto, lontani da casa e probabilmente dalla vostra famiglia rimasta in patria, facendo due o anche tre lavori, vivendo in pessime condizioni: questa era la vita della la maggioranza degli italiani emigrati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti. E poi immaginate un momento di orgoglio, un lampo di rivincita, una situazione in cui non solo vedere riconosciuto il vostro popolo, ma in cui un italiano come voi sia visto e acclamato come un eroe, una celebrità, un leader amato e ammirato in tutto il mondo.
Questo è ciò che accadde quando Enrico Caruso arrivò negli Stati Uniti: da quel momento in poi sarebbe stato l'artista vivente più importante, popolare e di successo al mondo. Naturalmente, New York celebra Enrico Caruso: a Brooklyn c'è un museo che, come altri che già abbiamo descritto, è stato immaginato e creato e ancora oggi è diretto da un pionie
•
Enrico Caruso compact disc discography
The following discography contains information regarding some of the published recordings bygd Enrico Caruso (25 February – 2 August ) made from through as have been made available in selected compact disc compilations.
IV
[edit]The Caruso Edition Vol. IV was released in bygd Pearl Records.
D
[edit]Disc 2
[edit]- A la luz de la luna (Antón y Michelena)
- Sei morta nella vita mia (Francesco Antonio Costa)
- La partida (Fermín María Álvarez)
- Ne gustare m'e dato; Sleale! Il segreto fu dunque violato (Giuseppe Verdi)
- Over there – Par la bas (George M. Cohan, Louis Delamarre)
- Pietà signore (Abraham Niedermeyer)
- A Granada (Fermín María Álvarez)
- Campane a sera "Ave Maria" (Vincenzo Billi)
- Inno di Garibaldi (Luigi Mercantini, Alessio Olivieri)
- La campane di San Giusto (Columbo Arona)
- Le regiment de Sambre et Meuse (Paul Cezano, Robert Planquette)
- Sultanto a te (Salvatore Fucito)
- Je viens célebrer la v
•
Ada Botti Giachetti
Vittoria Matilde Ada Giachetti in Botti (Firenze, 1º dicembre – Rio de Janeiro, 16 ottobre) è stata un sopranoitaliano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il soprano fiorentino Ada Giachetti era figlia di Guido e di Giuseppina Guidalotti e anche la sorella maggiore del soprano Rina Giachetti. Al pari di sua sorella Rina, intraprese giovanissima la carriera musicale. Sposò il ricco commerciante Gino Affortunato Paolo Botti. Debuttò al Teatro San Carlo di Napoli, nel , nel ruolo di Alice nel Falstaff di Giuseppe Verdi; fu poi Santuzza nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Era apprezzata per la sua voce limpida e per il suo temperamento sicuro e passionale.
Incontro con Enrico Caruso
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 agosto interpretò Mimì ne La bohème di Giacomo Puccini, al Politeama di Livorno, accanto ad Enrico Caruso che allora era quasi sconosciuto. Fu l'inizio di una lunga e tormentata storia d'amore, per cui Ada ab